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Riconoscimento cittadinanza italiana iure sanguinis

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Cittadinanza per discendenza secondo il criterio dello ius sanguinis.
L'art. 1 della legge n. 91/92 stabilisce che è cittadino per nascita il figlio di padre o madre cittadini.


A chi è rivolto

A cittadini stranieri, discendenti da avo italiano, residenti nel comune di Alice Castello. I cittadini residenti all'estero devono presentare la domanda al Consolato italiano competente per territorio.

Descrizione

Cittadinanza per discendenza secondo il criterio dello ius sanguinis.
L'art. 1 della legge n. 91/92 stabilisce che è cittadino per nascita il figlio di padre o madre cittadini.

Come fare

Il requisito preliminare e fondamentale per l’avvio del procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana “iure sanguinis” è  l'iscrizione anagrafica  presso il Comune dove si dimora abitualmente.
In caso di prima iscrizione anagrafica è necessario presentare passaporto con timbro Schengen apposto dall' Autorità di frontiera se l'ingresso in Italia è avvenuto direttamente dal Paese di origine o che non applica l'Accordo Schengen.
Dichiarazione di presenza rilasciata dalla Questura competente per territorio, entro 8 giorni dall’ingresso in Italia, per coloro che provengono da Paesi dell’area Schengen. Tale dichiarazione consente il regolare soggiorno del cittadino straniero sul territorio italiano per un periodo massimo di tre mesi, dopodiché è necessario richiedere il permesso di soggiorno.
Nei quarantacinque giorni successivi all’iscrizione anagrafica, saranno effettuati accertamenti, anche ripetuti, all’indirizzo dichiarato tramite la locale Polizia Municipale per verificare la dimora abituale.
Allo scadere dei quarantacinque giorni (salvo i casi di interruzione o di sospensione), o comunque a conclusione del procedimento con esito positivo, l’ufficiale d’anagrafe provvederà a darne comunicazione all'interessato tramite il rilascio di una ricevuta.
A seguito di tale comunicazione, l’interessato potrà rivolgersi all’ufficio di stato civile per l’avvio del procedimento di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis.

Cosa serve

Domanda di riconoscimento della cittadinanza (il modulo è scaricabile da questa pagina), con marca da bollo da € 16,00, sottoscritta con firma leggibile.
Nella domanda dovranno essere indicati tutti i documenti presentati e i luoghi di residenza dell'avo e dei suoi discendenti.
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
- ricevuta di versamento pari a € 600,00 (D.G.C. 9/2025)
- passaporto o altro documento di identità in corso di validità
- albero genealogico ( o schema) dell'intera famiglia partendo dall'avo italiano fino al richiedente, specificando le relazioni di parentela
- estratto di nascita dell'avo italiano rilasciato dal comune italiano ove egli nacque
- atto di matrimonio dell'avo, munito di traduzione e legalizzazione se contratto all'estero
- atto di morte dell'avo nel caso in cui questi sia nato prima del 17-03-1861
- certificato di non naturalizzazione rilasciato dall'autorità estera competente (nel caso in cui l'avo abbia utilizzato il proprio nome e cognome in forme diverse, è necessario che esse vengano riportate tutte nel predetto certificato)
- atti di nascita muniti di traduzione ed opportuna legalizzazione di tutti i discendenti in linea retta compreso quello della persona rivendicante il possesso della cittadinanza italiana. In caso di nascita fuori dal matrimonio, deve essere presentato anche l’atto di riconoscimento della filiazione da parte del genitoreche ha trasmesso la cittadinanza. Il riconoscimento deve essere stato fatto durante la minore età del figlio. Questo non è necessario se il genitore è intervenuto nella dichiarazione di nascita
- atti di matrimonio dei suoi discendenti, in linea retta, compreso quello dei genitori della persona rivendicante il possesso della cittadinanza italiana
Tutta la documentazione prodotta e allegata con l’istanza di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, sarà trattenuta agli atti d’ufficio e non sarà restituita per nessun motivo, neppure in caso di rigetto della domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana. 


CHIARIMENTI SULLA DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
- Gli atti dello stato civile, gli atti notarili e le sentenze straniere devono essere presentati in copia autentica e integrale. Non saranno accettati estratti, certificati o atti parziali. I provvedimenti giudiziari devono essere muniti di certificazione di passaggio in giudicato (cioè di certificazione che la sentenza non può essere più impugnata).
- Gli atti dello stato civile, gli atti notarili e le sentenze straniere devono essere legalizzati dalle autorità consolari italiane all’estero, salvo che per effetto di convenzioni internazionali sia sufficiente che siano muniti di “Apostille” ai sensi della Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961 oppure siano esenti da ogni forma di legalizzazione. Se dovuta, la mancanza di legalizzazione o di “Apostille” comporta il rigetto dell’istanza.
- Le traduzioni debbono essere dichiarate conformi all’originale in lingua straniera dall’autorità consolare italiana o con traduzione asseverata presso un Tribunale italiano. Anche la traduzione ufficiale formata all'estero è soggetta a legalizzazione come il documento straniero cui si riferisce.

Cosa si ottiene

Riconoscimento della cittadinanza italiana dalla nascita, con conseguente trascrizione degli atti di stato civile (nascita matrimonio ecc).
Una volta ottenuto il riconoscimento, la cittadinanza si trasmetterà anche agli eventuali figli  minorenni dell’interessato. Il fatto che il figlio sia presente o meno sul territorio italiano, è irrilevante: una volta trascritto l'atto di nascita su richiesta del genitore, se residente si iscriverà in Anagrafe, se residente all'estero l'interessato dovrà rivolgersi in consolato per procedere con l'iscrizione Aire.

Tempi e scadenze

Il procedimento si concluderà entro 180 giorni dalla presentazione dell'istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana, a condizione che il richiedente conservi la dimora abituale al momento della conclusione.
Il procedimento potrà essere sospeso nel caso in cui si renda necessario l’acquisizione di documenti detenuti da altra amministrazione o da terzi per un termine massimo di 30 giorni.
Qualora gli accertamenti fossero positivi, il procedimento si concluderà con un provvedimento dell’ufficiale dello stato civile con il quale si darà atto che il richiedente è cittadino italiano dalla nascita per discendenza da avo italiano.

Quanto costa

Con Delibera della Giunta Comunale n° 9 del 31/01/2025 è stato istituito un contributo amministrativo di € 600,00 per le domande di riconoscimento della cittadinanza italiana presentate ai sensi degli articoli 1, 2, 3 e 14 della Legge 5 Febbraio 1992, n. 91, o degli articoli 1,2,7,10,11 e 12 della Legge 13 Giugno 1912, n. 555 da corrispondersi tramite bonifico bancario o a mezzo PagoPA.
Il mancato pagamento del suddetto contributo è condizione di improcedibilità della relativa domanda.
Non vi sarà diritto ad alcun rimborso in caso di esito negativo del procedimento.
La domanda va presentata con marca da bollo di € 16,00


Codice Iban IT70 Q 06085 10316 000060000024 intestato al comune di Alice Castello presso la Banca di Asti Spa

Per il versamento con PagoPA è possibile generare un pagamento spontaneo sulla piattaforma PagoPA nel link sottoindicato o è possibile rivolgersi all'ufficio interessato.

Accedi al servizio

Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio

Riferimenti Normativi

L. n. 555 del 13 giugno 1912 “Sulla cittadinanza italiana”.
L. n. 91 del 5 febbraio 1992 “Nuove norme sulla cittadinanza”.

Circ. del Ministero dell'Interno n. K.28.1 dell'8 aprile 1991 “Riconoscimento del possesso dello status civitatis italiano ai cittadini stranieri di ceppo italiano”.
Circ. del Ministero dell'Interno n. 43347 del 03 ottobre 2024 "Riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis – Nuove linee
interpretative dettate da recenti decisioni della Corte di Cassazione" .
L. n. 241/1990 e s.m.i.
Legge n. 1228 del 24 dicembre 1954 - Ordinamento delle anagrafi della popolazione
DPR n. 223 del 30 maggio 1989 - Regolamento anagrafico
Circolare Prefettura di Vercelli n. 27183 del 30/09/2024 “iscrizione anagrafica dei discendenti di cittadini italiani nell’ambito del procedimento per il riconoscimento per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis”

Riferimenti Normativi Locali

Delibera di Giunta Comunale n. 7 del 23/01/2023 "termini per la conclusione del procedimento riconoscimento cittadinanza iure sanguinis"
Delibera di Giunta Comunale n. 9 del 31/01/2025 "tariffe riconoscimento cittadinanza iure sanguinis e rilascio certificati o estratti di stato civile"

Condizioni di servizio

I dati raccolti tramite la documentazione trasmessa per l’accesso al servizio e durante la fruizione dello stesso sono trattati dall’Amministrazione e dagli eventuali Enti terzi nel rispetto delle indicazioni e degli obblighi previsti dalla normativa sulla privacy.

Documenti e Allegati

Contatti

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Argomenti:Pagina aggiornata il 27/02/2025


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